PERCHÉ BISOGNA AMARE IL MARE?

 

Dobbiamo pensare che i 2/3 terzi della superficie del mondo è ricoperta di acqua. L’attrazione della luna alza e abbassa l’acqua del mare creando le maree. Questo è favorito dal vento. Le correnti sono grandi masse d’acqua: la corrente più calda è la corrente del golfo dal Messico all’Europa Nord occidentale.

Il mare rappresenta una fonte di ispirazione artistica: esso racconta fatiche, passioni e sogni, suscita pensieri e riflessioni. Poeti, narratori, pensatori, artisti hanno cantato in ogni epoca il fascino, i pericoli, le emozioni, il mistero del mare. Infatti la maestosità del mare incanta, cattura, rapisce. Può essere la cosa più bella e cristallina ma al contempo trasformarsi nella forza più assassina e spietata del mondo. Basti pensare all’immane tragedie provocate dai maremoti.

Le coste sono le zone molto vicino al mare.

Ci sono due tipi di coste: le coste alte e le coste basse

Le  coste  alte sono  ripide e  rocciose. Non  hanno spiagge, perché le montagne  o  le  colline  arrivano fino al mare.

Le coste alte non hanno  strade, ferrovie, porti,città, perché  non  c’è  spazio per costruirli. È quindi  difficile  raggiungerle:bisogna scendere al mare a  piedi  oppure  arrivare con piccole barche.

Le  coste  alte  sono  spesso molto belle: hanno grotte e archi, perché  il  mare ha scavato le rocce.

Le  coste  basse sono  pianeggianti, scendono  dolcemente  verso  il  mare  e  hanno grandi spiagge di sabbia. I fiumi, infatti, portano al mare terra, pietre, sabbia, che poi il mare porta lungo la costa.

Le co-ste basse di solito sono molto popolate: ci  sono  strade, ferrovie, porti, città, perché  è  facile  raggiungerle e spostarsi da un posto all’altro.

Qualche volta sulle coste basse ci sono  lagune, che  sono  zone  in parte  separate  dal  mare  aperto, dove l’acqua è calma. Nelle lagune  ci  sono  anche  molte  piccole isole e vivono molti uccelli.

 

 

 

Il mare e il turismo

Nelle zone dove le coste sono basse, con larghe spiagge, e il clima è mite (non fa troppo freddo né troppo caldo) ci sono molti paesi e città dove tanta gente va in vacanza. Ci sono quindi molti alberghi, ristoranti, pizzerie, bar, negozi, discoteche, sale giochi, dove lavora la maggior parte degli abitanti. Quindi, sulle coste del Mediterraneo, è molto sviluppato il turismo e molte persone hanno un lavoro in questo settore dell’economia.

Il mare è una ricchezza per l’uomo, che non dobbiamo distruggere. Spesso però gli uomini sporcano (inquinano) il mare in molti modi:

  1. con le acque sporche dei paesi delle città (centri abitati). Sono acque che hanno detersivi e saponi, oppure sono le acque delle fogne;
  1. con le acque sporche delle industrie (che contengono molti veleni);
  2. con le acque sporche delle campagne (che contengono veleni contro gli insetti e concimi);
  1. con navi e petroliere (che perdono spesso petrolio, soprattutto negli incidenti).

Inoltre, la pesca può distruggere molti animali e piante che vivono in mare.