Da martedì 7 a venerdì 10 maggio ritorna il “Forum dei Mestieri” dedicato agli alunni delle scuole Medie di Schio, Torrebelvicino e Valli del Pasubio.

L’evento si è svolto presso lo Spazio Shed e il lanificio Conte di Schio. Per chi non lo sapesse ancora, questo evento, è dedicato agli alunni di seconda media che devono iniziare a pensare quale scuola scegliere dopo la scuola. Non si tratta di conoscere le Scuole superiori ma piuttosto di avvicinarci al mondo del lavoro per capirlo, ma soprattutto per conoscere le varie aree lavorative dall’artigianato, all’industria, al mondo del commercio e dei libero professionisti perché, conoscendole prossimo capire quale lavoro potremo fare che metta in gioco le nostre potenzialità. Allo Spazio Sched, infatti, molte aziende, liberi professionisti del nostro territorio si sono messi a nostra disposizione per aiutarci a capire, darci spiegazioni, illustrarci i loro prodotti e rispondere alle nostre domande.

Il giorno 06/05/2019 noi della Scuola Fusinato abbiamo partecipato alla serata inaugurale “Forum dei Mestieri”.

Ma quella serata è stata diversa dalle solite serate di inaugurazione, era dedicata a noi ragazzi. C’erano moltissimi genitori, c’erano 4 ospiti d’onore che erano a disposizione di noi alunni per rispondere alle nostre domande e a tutti i nostri dubbi e curiosità sul nostro futuro di lavoratori.

Nello specifico c’erano 4 persone adulte con passioni diverse, che sono riusciti a trasformare le loro passioni nel loro lavoro attuale. Ciò che risulta molto chiaro è che sono persone soddisfatte e quindi felici e sorridenti; hanno risposto con passione e ci hanno incoraggiati ad avere fiducia nelle nostre potenzialità ed inseguire i nostri sogni.

Grazie al loro aiuto, sono riusciti a darci un’idea di ciò che vogliamo fare, o ciò che vogliamo scartare ma soprattutto come vogliamo diventare. Ma oltre questo, abbiamo imparato anche cose nuove, che ci serviranno in futuro.

E’ per questo che vogliamo ringraziarli di cuore.

Secondo noi, l’incontro è stato molto interessante, perché  ci ha permesso di cominciare a pensare al nostro futuro con la voglia di scoprire.

Come classi seconde, consigliamo di riproporre questa attività alle prossime classi.

 

BACCHION ALICE 12 ANNI

MONTAGNA MATILDE 12 ANNI

PIANALTO SOPHIA  12 ANNI

Club del libro

Il club del libro è un progetto che il professore ha proposto alla 2^F.
Consiste nel leggere un libro in circa un mese e poi presentarlo alla classe.
La prima volta che abbiamo presentato il nostro testo eravamo davvero imbarazzati. Temevamo soprattutto di non essere preparati nel modo giusto
Per fortuna, essendo la prima volta, il professore non ci ha messo il voto perchè, è stato molto difficile parlare davanti ai compagni che ti facevano ridere oppure ridevano loro.

La prossima volta sarà giovedì 11 aprile.
Ognuno nella sua presentazione dovrà:
1. dire: chi?-cosa?-dove?-quando?-come?-perchè?
2. spiegare almeno due scene salienti;
3. leggere almeno un brano che non sia saliente per capire la trama.
In più, l’esposizione deve essere continuativa e accattivante.
Ognuno prima del prossimo mese deve preparare otto domande da fare alla persona che espone.

In questo mese ho iniziato a leggere
“Scuola media, gli anni peggiori della mia vita!”

Il professore secondo me ci ha fatto fare questo progetto per aiutarci a capire la bellezza di leggere e
per imparare a esporre.

Mi è piaciuta molto questa attività perchè ho trovato molti libri che secondo me sono molto interessanti.

Spero che rifaremo questa attività anche l’anno prossimo.

AURORA 12 ANNI

CONCORSO: Parchi NO-SMOKING

Il comune di Schio ha indetto un concorso riguardante coloro che
fumano nei parchi pubblici. L’iniziativa prevede di collocare nei principali parco giochi di Schio, quelli con maggior afflusso di bambini, alcuni cartelli che invitano la cittadinanza a non fumare all’interno del parco, questo per tutelare i minori che lo frequentano ma anche come segnale di educazione alla salute nei confronti dei cittadini tutti.
Questo progetto, proposto ai ragazzi di seconda e terza media dei treistituti comprensivi di Schio, consiste nel realizzare un disegno che convinca i fumatori a non fumare nei parchi pubblici. Noi della scuola Fusinato sappiamo molto bene quanto sia importante la salute e come tutti dobbiamo stare molo attenti ad avere comportamenti corretti per evitare di ammalarci. Lo scopo di questo concorso è quindi molto importante anche per convincere i fumatori a smettere e insegnare ai ragazzi a non cadere in questa cattiva abitudine.
Il disegno vincente sarà in seguito stampato su dei cartelli che verranno messi all’entrata dei parchi pubblici, inoltre, il vincitore riceverà un assegno da 50.00€.
Durante il progetto le classi seconde e terze della scuola Fusinato hanno realizzato dei disegni originali che ora sono appesi in atrio, e, grazie a delle votazioni, che verranno effettuate dagli alunni della scuola, ne saranno individuati alcuni che parteciperanno al concorso.
I disegni con più votazioni andranno in mano ad esperti che sceglierà il migliore e, che sarà premiato dal sindaco della città.
I migliori 6 della nostra scuola sono stati:
1°Zuccato Anna (3°D)
2°Sperotto Alessandro (3°D)
3°Ballardin Sofia (3°A)
4°Zattra Greta (2°E)
5°Viero Sveva (3°D)
6°Cattelan Matteo (3°F)
Ora dobbiamo attendere solo i vincitori del concorso.
Anche se non abbiamo vinto, ci siamo divertiti molto nello svolgere di quest’attività per il Eomune di Schio educativa per tutti.
ELTON 12 ANNI

MICHEL 12 ANNI

THOMAS 12 ANNI

ESPERIENZA DI SCUOLA + intervista ai tutor:

 

 

Scuola + è un attività extra scolastica organizzata dalla scuola per aiutare i ragazzi che hanno bisogno di supporto nei compiti per casa. Noi alunni abbiamo avuto la possibilità di essere aiutati dai ragazzi che frequentano la terza e quarta superiore e che hanno aderito a questo progetto. Nei pomeriggi del lunedì e venerdì loro erano i nostri tutor e insieme ai compagni delle nostra classe, abbiamo avuto l’occasione di conoscere e lavorare assieme a ragazzi un pò più grandi di noi.

Oggi, al termine dell’anno scolastico, il nostro dirigente ha consegnato ai tutor (in tutto erano 74) i diplomi di merito e per noi è stata l’occasione per porre loro delle domande che rispondessero alle nostre curiosità.

La prima domande che  abbiamo posto loro è:

  • È stato facile aiutarci nell’eseguire i compiti?

Sì, è stato facile anche se alcuni argomenti li avevamo dimenticate, soprattutto di matematica e geometria.

La seconda domande è:

  • Sei riuscito a stabilire un rapporto costruttivo con i ragazzi?

Si, siamo riusciti ad instaurare un legame molto forte, soprattutto con alcuni ragazzi.

La terza e ultima domande sull’esperienza di Scuola +:

  • Ti è servito anche per imparare qualcosa di te?

Alcuni hanno scoperto di avere molta pazienza e altri che sarebbe un bel lavoro da fare da grandi altri invece il contrario, altri dicono di aver capito l’importanza di sapersi organizzare ed essere affidabili.

In seguito abbiamo posto loro delle domande personali:

  • Riesci a conciliare le tue attività personali con lo studio?

Si, anche se a volte può essere difficile, soprattutto se si pratica uno sport. La cosa importante è sapersi organizzare.

  • Quanto è importante avere un proprio metodo di studio?

È molto importante acquisire un valido metodo di studio per riuscire a dedicarsi anche ad attività non scolastiche.

 

Angela 11 anni

Martina  11 anni

Marta 11 anni

Benedetta  13 anni

GITA AL BIOPARCO: INCONTRO RAVVICINATO CON GLI ANIMALI

 

Il giorno 29 Marzo le classi 1A-1B-1C-1E sono andate in gita al Bioparco di Bussolengo Verona. Siamo partiti alle otto, le classi erano divise in due pullman e dopo un viaggio di due ore circa siamo arrivati al bioparco.

All’entrata ci hanno consegnato una cartina, importante per orientarci.

Il parco è grandissimo e, di conseguenza, non abbiamo fatto tutto il giro, abbiamo visto le parti più interessanti: la zona dell’ Asia, Africa, e dell’Europa. Gli animali erano tranquilli specialmente i leoni e la tigre che stavano stesi a sonnecchiare e a godersi i caldo raggi solari, sembravano quasi annoiati, comunque, per la loro dimensione incutevano paura; altri invece camminavano per sgranchirsi le zampe o giocavano tra di loro. Il parco era tenuto con ordine e molto curato. Le recinzioni erano fatte con le siepi tranne quelle per leoni, tigri, e altri animali carnivori. Insomma, si camminava serenamente, sempre in attesa di scoprire quali animali avremo trovato dietro una siepe o sopra di noi o mimetizzato tra rocce ed anfratti. Visitare il Bioparco è stata un’avventura fantastica. Passeggiando tra viali alberati, oasi e laghetti, abbiamo incontrato gli animali più conosciuti e amati ma anche alcuni più strani o in via d’estinzione, la cosa bella è stato mettersi in assoluto silenzio per riuscire a sentire un rumore o un verso.

Il progetto: imparare a provare

 

In questi giorni, nella Week4us, abbiamo fatto una esperienza importante. Gli insegnanti ci hanno organizzati a gruppi per fare delle ricerche e lo scopo di questa attività era sì, eseguire una ricerca ma soprattutto essere disponibili ad aiutarci gli uni con gli altri…insomma dovevamo capire quanto siamo capaci a collaborare.    

Per aiutarci nella nostra ricerca ci hanno consegnato dei tablet.

L’argomento che dovevamo sviluppare riguardava il mondo degli animali; ad ogni gruppo è stato assegnato un argomento specifico: un gruppo gli uccelli, uno i mammiferi, uno i molluschi, uno gli insetti uno sugli artropodi.

Per chi non lo sapesse gli artropodi sono i ragni, le aragoste, le mosche….…

Io ho lavorato assieme ad altri tre compagni, insieme abbiamo lavorato con entusiasmo perchè un po’ alla volta ci venivano tante, tante,  idee.

Abbiamo creato un cartellone a forma di ala, dove abbiamo scritto tante informazioni sugli uccelli.

Abbiamo scelto di farlo azzurro  perché indica il cielo.

Ci siamo divisi per trovare diverse informazioni, io le informazioni le ricerche e i tipi di uccello di becco e di statura di corpo, una  mia compagna si e impegnata per le foto e per gli ambienti dove vivono, e l’altra mia, come dividere per ordine le informazioni date.

Creando il cartellone abbiamo capito che da una idea nasce una altra idea e che quindi, quello che inizialmente potrebbe sembrare difficile da fare poi diventa una specie di gioco e che quindi non dobbiamo fermarci di fronte ad un compito ma PROVARCI.

                                                                                                    NIKOLA 11 ANNI

Gli artiglieri per il Forum dei Mestieri

 

 

Visualizzazione di IMG-20190504-WA0006.jpg

Al Forum dei Mestieri è una occasione per noi ragazzi di conoscere il mondo del lavoro e capire come dobbiamo prepararci ad esso nel modo migliore.

Sicuramente per allestire i tantissimi laboratori ci è voluto un gran lavoro, molto impegno e molta fatica.

Il Forum dei Mestieri è stato molto interessante e importante, ma chi dobbiamo ringraziare ? Gli artiglieri e nonno Marco.

Questo articolo è dedicato a loro che hanno contribuito a organizzare il Forum dei Mestieri che è  stato creato per gli studenti delle classi seconde medie di Schio Torrebelvicino e Valli del Pasubio e che hanno reso questo evento così speciale.                                                    Grazie per aver collaborato a realizzare la terza edizione del Forum dei Mestieri, è stato FANTASTICO!!! e siete stati fantastici!!!!!!!

Siete stati per noi un esempio da seguire , ci avete insegnato che è bello dare senza chiedere nulla in cambio: avete lavorato per noi e per il nostro futuro per questo vi diciamo a voce alta GRAZIE!!!                                                                                                                                                                                                                                                                           Michel  2^A                                                                                                                              Thomas 2^A                                                                                                                               Elton      2^A

Incontro con la scrittrice

 L’11 Marzo nell’auditorium della nostra scuola abbiamo parlato del suo fantastico libro CUORI DI CARTA dove si parla di due ragazzi che entrano in un istituto scolastico e grazie ad una pastiglia  cancellano la memoria dei ricordi negativi dei ragazzi che soffrivano per qualche esperienza negativa

I due ragazzi si conoscono scrivendo un bigliettino dentro il libro Puk il folletto e da li nasce un vetro amore per i due ragazzi, loro si chiama Dan ed Una.

Durante l’incontro abbiamo fatto delle domande ad Elisa sul libro ed lei ci ha risposto gentilmente alle risposte lei e noi siamo stati molto felici di questo incontro perché non tutte le scuola fanno questo genere di attività scolastiche.
In questo incontro abbiamo parlato del libro “Cuori di Carta” un opera che Elisa Puricelli Guerra ha creato nel 2012 ma che piace ancora nel 2019.
L’autrice ha risposto ad alcune alcune domande:
quanto tempo ci hai impiegato a scrivere il libro?
Beh, in realtà non ci ho impiegato tanto, circa un mese perchè è stata un’ idea istantanea.
Qual è il personaggio che ti assomiglia di più?
Il personaggio che mi assomiglia di più è Dan perchè è abituato a essere come  gli altri desideravano che fosse, e da bambina anche io ero così.
Nel libro ci sono particolari situazioni familiari, le hai vissute?
Si, mi ricordo come se fosse ieri che un giorno volevo scappare di casa come ha fatto Dan.
Ci sarà un sequel del libro?
No, non ci sarà un sequel ma un film in cui ci saranno eventi e narrazioni che non ci sono  nel libro.
Thomas 2^A
Michel 2^A
Elton 2^A                                                                                                                                   Simone 2^E

 

La felicità

La felicità è una preziosità che si trova nella miniera di ogni persona.

La felicità si trova ogni giorno,

Ogni persona ha il  suo tempo per trovarla è importante cercarla, chi prima e chi dopo.

la felicità è il sentimento positivo che ci porta ad essere ottimisti.

La felicità si apprezza dopo momenti in cui si è persa.

Bisogna non perderla se vogliamo.

Vivere al meglio ogni momento.

Ci si rendere conto di averla persa.

Quando è troppo tardi per prenderla.

La felicità oltre ad averla è bello donarla.

MARTINA 1^B

La bellezza della diversità

c

Essere esclusi, è brutto

Perché?

Perché. Chi lo dice?

O, me sessa, una cosa sola. In ogni momento io posso, perché la forza che è dentro di me è più forte di ogni altra cosa.

E quando manca?

Io piango e aspetto che torni, e tu?

Io non sto con le mani in mano, busso alla porta e pretendo che apra.

Quindi a forza e una medaglia dalle mille facce

e che tutti possono vincere. Ma se ognuno è diverso anche il bello e il brutto cambiano^ a te piace stare con gli amici?

Beh! Sinceramente no, con me hanno una maschera che non vogliono togliere

Allora è proprio vero: non  bello ciò che è bello per gli altri, ma è bello ciò che a me piace.

Se hai ragione, dobbiamo avere il coraggio di essere noi stessi, di essere unici, sentirci liberi i mostrare la nostra unicità.

La bellezza della diversità è mostrare noi stessi in ogni occasione.

È il coraggio di esprimere le nostre fragilità.

È seguire sempre il nostro cuore. È creder ogni giorno nei nostri sogni