Laboratori di coro e coreografie

I laboratori di coro e coreografia assieme a quello delle scenografie, costituiscono il “pezzo forte” di questa setimana alternativa.
Questo laboratorio è frequentato da ben 130 alunni (circa).

L’ambizione delle coordinatrici del laboratorio, prof.ssa Zordan, prof.ssa Pertile e prof.ssa Battocchio (oltre ad altri insegnanti collaboratori), è quella di rappresentare alcune scene tratte dal famoso Musical “JESUS CHRIST SUPERSTAR”.

Abbiamo visto che il lavoro per i ragazzi consiste nell’imparare passi di danza legati a dei balletti, suonare alcuni brani dell’opera rock, cantare. Tutto ciò sarà poi unito con le scenografie e nascierà il prodotto finale, lo spettacolo che vedremo Sabato.

Jesus Christ Superstar è un’opera Rock composta da Andrew Lloyd Webber con i testi di Tim Rice. S’ispira alle vicende dell’ultima settimana della vita di Gesù (Ingresso a Gerusalemme, il processo, la condanna a morte e la crocifissone)

E’ stato prodotto nel 1970.

Abbiamo fatto qualche domanda ad un’alunna del gruppo.

-IN CHE COSA CONSISTE IL LABORATORIO?

-Consiste nell’imparare a cantare, ballare e recitare parti di questo musical.

-QUALI SONO LE QUALITÀ NECESSARIE PER QUESTO LABORATORIO?

-Serve voglia di fare, entusiasmo e creatività

-SEI STATA ACCONTENTATA NELLE TUE RICHIESTE?

-Si, e sono anche molto felice di partecipare a questo spettacolo.

Anita Krasniqi
Janet Berretiini
Michael Fernando
Dasun Warnakulasuriya

Laboratorio di STOP-MOTION

Siamo andati a visitare il laboratorio di stop motion ed abbiamo trovato dei ragazzi entusiasti dell’esperienza di animazione basata su questa tecnica particolare.
I professori che lo gestiscono sono il Diego Carestiato e Renato Tomiello.
Il numero di alunni che frequentano questo corso è di circa venti unità provenienti da varie classi.
Quasi tutti i ragazzi avevano chiesto di frequSAMSUNG CAMERA PICTURESentare questo corso per cui scelta rispettata..
In questo laboratorio si creano con piccoli oggetti dei filmati fotografando e spostando continuamente l’oggetto.
Per produrre un secondo di video servono 12 fotografie, per un minuto si devono scattare circa 720 foto.
Il prodotto finale è la creazione di un video divertente utilizzando anche un sottofondo musicale e un piccolo sfondo colorato.
Le maggiori difficoltà sono state l’deazione della storia e la necessità di mano ferma mentre si fotografa.

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Anna Zocca
Giulio Penzo
Filippo Conforto

Intervista a Massimo Luccarda

L’intervista avviene in aula 39 all’insegnante di Religione di tutti i corsi: Massimo Luccarda.

Alla domanda: -“Che cosa pensa di questa settimana alternativa”- il professore risponde che è stata una bella novità… che ha portato molto lavoro sia per i docenti, che per gli stessi ragazzi di tutti e tre gli ordini di classi.
Siamo al quarto giorno di attività, ha detto, e  tutto e positivo e procede bene…

Gli incontri tenuti e le tematiche trattate sono tutti di alto livello, di grande attualità, interessantissimi e molto apprezzati dai ragazzi. Impegno e interesse molto buoni anche per quanto riguarda il laboratorio “Stop motion”.

Il professore poi è stato molto sorpreso nel vedere la capacità di stupirsi di alcuni alunni davanti a cose semplici ma per loro nuove… ed è rimasto piacevolmente colpito nel vederli usare in modo “diverso” la tecnologia…

Da parte dei ragazzi c’è tanta voglia di fare, di capire cose nuove…

Secondo il professore l’obbiettivo della scuola e stato centrato, perché, oltre a proporre nuovi temi affrontati con strumenti diversi dai soliti, è stato sviluppato il dialogo ed il lavoro di gruppo.

Sicuramente da rifare e riproporre anche per il prossimo anno. Magari con qualche altra novità: organizzare due incontri serali per i genitori, ad esempio.

Dall’entusiasmo dimostrato dal prof. Luccarda possiamo concludere che è stata una settimana  OK!!!!

Paola Tecla Marastoni
Anela Islamoska
Ermon Serifoski

Laboratorio di audiofiaba

Se cercate un laboratorio dove esprimere la vostra fantasia audiofiabe fa per voi.
Nel laboratorio gestito dai prof. Costa, Maisto e Agnolin si cerca di riprodurre una poesia con una base sonora e delle tavole illustrative.
Sono 17 gli alunni in totale,9 di prima e 8 di seconda.
C’è da dire però,  che nella maggior parte dei casi, non è stata accontentata la preferenza espressa dagli alunni, di cui molti non avrebbero voluto partecipare al laboratorio “audiofiabe”.
Per realizzare il lavoro finale dovranno creare un video contenente le immagini che fungono da impersonificazione del testo, effetti sonori e i realizzatori reciteranno la poesia.Screenshot_2015-02-13-11-51-17
Le difficoltà che vengono riscontrate più frequentemente sono quelle di saper gestire il tempo ed essere creativi.
Le abilità che favoreggiano la produzione del lavoro finale sono, come ha dichiarato la prof. Agnolin, saper usare la propria fantasia e mettersi in gioco nella lettura.

Alessandro Cuoco
Anas Hajbi
Francesco Crudo

Laboratorio del legno

Non serve andare troppo lontano per trovare una divertente attivitá manuale.
Nel laboratorio diretto dai Prof. Ronda e Stefani, partecipano ragazzi che hanno voglia di liberare la mente dedicandosi a lavorare con le proprie mani il legno.

Sono 23 ragazzi in totale,  10 di 1a e 13 di 2a le cui richieste sono state per la maggior parte rispettate essendo stati assegnati al laboratorio da loro desiderato.
In questo laboratorio si lavora il legno: il risultato finale sarà la creazione di miniature di animali preistorici.
I ragazzi per realizzarle hanno inizialmente levigato delle tavolette di legno, per poi riportare su di esse alcune forme con misure prestabilite dal progetto.
Successivamente hanno ritagliato, a coppie, queste sagome per poi unirle e creare così il prodotto finale.20150211_122729

Com’è naturale gli alunni hanno incontrato alcune difficoltà, tutte legate alla poca abitudine di operare manualmente.
La principale è stata quella dell’utilizzo di utensili quali seghetti, raspe, ecc.  ma in generale sono riusciti a realizzare in modo corretto il lavoro a loro assegnato.

I professori hanno affermato che per essere produttivi e corretti, gli alunni devono prima di tutto essere interessati all’esperienza proposta, aver una certa manualità con le macchine e gli attrezzi ed acquisire la capacità di applicare le giuste tecniche nel lavoro.

Alessandro Cuoco
Anas Hajbi
Francesco Crudo

Bidelle alla riscossa . . .

In questo articolo c’è il contenuto dell’intervista alle  collaboratrici scolastiche della scuola Secondaria Fusinato,  che hanno gentilmente risposto alle nostre domande.

Come si trova a lavorare in questo Istituto?

Sebbene un po’ caotico, mi trovo bene. (Maria)

C’è sempre tanto movimento, ma mi trovo bene anch’io. (Antonella)

Sono contenta e mi trovo bene.(Daniela)

I ragazzi sono educati nei vostri confronti?

C’è qualcuno che ci fa un po’ arrabbiare e non è molto educato con noi… ma il resto, per fortuna, copre questa imperfezione e la colma (tutte insieme)

Avete un consiglio da dare ai ragazzi?

Non fare mai agli altri quello che non vorresti venisse fatto a te. (Maria e Antonella)

Magari qualche volta un po’ di rispetto verso le altre persone. (Daniela)

P.S.: Per cortesia tenere il cortile il più pulito possibile! Grazie da parte di tutte le collaboratrici scolastiche.

Maria e Antonella
Alcune nostre collaboratrici scolastiche

Stefanini Alessia, Marta Lanzi, Alice Zanconato.

L’ orchestra

Durante il WEEK 4 US, abbiamo voluto intervistare due ragazzi dell’orchestra: Tommaso Poli di 2^F e Matteo Nardon di 3^A.

Vi piace il laboratorio che svolgete? 

Sì, soprattutto perché abbiamo la possibilità di suonare uno strumento che ci appassiona.

Avete richiesto voi di far parte dell’orchestra? Vi trovate bene con gli insegnanti di questo laboratorio?

Abbiamo chiesto noi questo laboratorio e per fortuna siamo stati accontentati. Gli insegnanti che ci seguono in questa esperienza sono molto bravi.

I brani del musical che state preparando, per voi sono una novità o una cosa già studiata in classe?

Una cosa già studiata in classe.

Che strumento suonate e da quanto?

 Io suono la batteria da tre anni (Tommaso) e io  la chitarra classica da due anni (Matteo).

Che musica ti piace ascoltare nel tempo libero?  

A me piace ascoltare musica rock (Tommaso), a me pop (Matteo).

Eleonora Rader, Ivana Dalla Valle, Elisabetta Giacon

 

AMANI: TANTO CORAGGIO PER L’UGUAGLIANZA DELLE DONNE.

Durante la settimana alternativa abbiamo avuto il piacere di incontrare ed ascoltare Amani El Nasif, una ragazza nata ad Aleppo in Siria e trasferitasi con la sua famiglia a Bassano Del Grappa all’età di tre anni. In Italia conduceva una vita normale: viveva con sua madre, aveva un fidanzatino di nome Andrea e lavorava in una cartoleria. E’ stata riportata in Siria con l’inganno all’età di sedici anni con la scusa di sistemare un errore sul passaporto. All’inizio non si aspettava assolutamente che la famiglia la stesse ingannando e che le avrebbe trovato un marito al più presto, perché era assolutamente convinta che alla sua età fosse illegale sposarsi …  infatti continuava a ripetersi : “morta piuttosto che sposata”!

Nel suo paese ha subito maltrattamenti, ma con l’aiuto dello “ zio Kamil” e soprattutto del suo forte carattere  è riuscita dopo 13 mesi di ingiustizie e di violenza a ritornare  in Italia.

Questa straordinaria ragazza spera che i giovani possano diffondere un messaggio importante: LE DONNE VANNO RISPETTATE!

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La Prof.ssa Paola Rossi insieme ad Amani El Nasif
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Amani El Nasif

 

 

 

 

 

Lei ha raccontato la sua esperienza in un interessantissimo libro dal titolo SIRIA MON AMOUR, che noi alunni del Fusinato consigliamo a tutti di leggere!

Emma Cumerlato, Valentina Fabris

School library: perché leggere è importante?

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Prof. Luigi Grendene

Tutti noi alunni usufruiamo durante l’anno scolastico della biblioteca d’Istituto … e chi troviamo ad accoglierci con gentilezza ogni volta che ci rechiamo a cercare un buon libro da leggere?  Naturalmente il prof. Grendene, una persona attenta e pronta a guidarci e consigliarci nella scelta del libro giusto.

Noi ragazzi del giornalino online lo abbiamo intervistato per conoscerlo meglio e per farci svelare i gusti letterari degli alunni della nostra scuola.

“Professore, quanto spesso vengono i ragazzi in biblioteca?”

Dipende, a volte ce ne sono parecchi (ad esempio anche due in un’ora), altre volte non c’è nessun ragazzo nel giro di due ore.

“Da quanti anni si occupa della nostra biblioteca ed è interessante occuparsene?”

Ho insegnato per molti anni Educazione musicale, poi ho dovuto cambiare lavoro per motivi di salute e sono venuto qui in biblioteca nel 2010.

Mi piace occuparmene perché i libri sono sempre stati la mia passione oltre la musica.

“Aiuta gli alunni che usufruiscono della biblioteca con dei consigli?”

Sì, certo. Mi piace dare consigli ai ragazzi … ad esempio se il libro è adatto alla prima, seconda o terza media.

“Quali sono i libri più richiesti dagli alunni della nostra scuola?”

Dipende dall’età o anche da maschio o femmina. Ad esempio c’è stato un anno in cui ai ragazzi piacevano molto i gialli, gli horror e i fantasy. I libri fantasy più richiesti  sono stati in assoluto i libri di Harry Potter, infatti ne abbiamo ben 14 copie, due copie della saga.  Dalle ragazze nell’ultimo anno è stato preferito il libro Bianca come il latte, rossa come il sangue di Alessandro D’Avenia (anche gli altri libri di questo autore sono molto letti). Inoltre posso dire che le ragazze richiedono i libri che come soggetto hanno una ragazza. Molto richiesto ora è anche il libro della  Storia di Malala, la ragazza pakistana che ha vinto il premio Nobel per la pace. Invece sono in calo le richieste di libri di letteratura classica

TOP TEN DEI LIBRI PIÙ LETTI DAGLI ALUNNI DEL FUSINATO

  1. Harry Potter
  2. Bianca come il latte rossa come il sangue
  3. Lo strano mondo di Alex Woods
  4. Cose che nessuno sa
  5. E l’angelo partì da lei
  6. Lo Hobbit
  7. Anne Frank
  8. il bambino col pigiama a righe
  9. Leggende del mondo emerso
  10. Libri sull’adolescenza

CURIOSITÀ: i libri meno letti sono le biografie.

Marta Lucia Bassan, Linda Vallortigara , El Shikh Nourhan

INTERVISTA AL DIRIGENTE

Quest’anno nella Scuola Secondaria Fusinato per la prima volta si è svolta la WEEK 4 US e noi ragazzi del laboratorio GIORNALINO ON LINE abbiamo pensato di  intervistare il Dirigente scolastico Prof. Silvio Grotto, ideatore della settimana alternativa.

Ecco il contenuto dell’intervista.

Da quanti anni dirige questo istituto?

Questo è l’ottavo anno.

Prima di diventare dirigente ha per tanti anni insegnato musica. Che cosa vuol dire per lei insegnare?

Vuol dire creare un rapporto fra l’insegnante e gli alunni, fornire informazioni, trasmettere cultura, creare relazioni, condividere con loro la ricerca di alcune cose che vengono fatte insieme, fornire loro delle abilità.

Perché ha deciso di diventare dirigente?

Ho sempre collaborato con i presidi nella gestione della scuola, un compito che mi piaceva fare. Ho pensato che se diventavo Dirigente potevo dare una mano, dare delle idee, realizzare delle cose a favore di tutta quanta la scuola.

Le manca l’insegnamento?

Sì.

foto dirigente
Il Dirigente scolastico prof. Silvio Grotto

Quest’anno nella nostra scuola secondaria si sperimenta la “settimana alternativa”. Perché lei e i docenti avete deciso di realizzarla?

Perché volevamo fornire a tutti gli studenti la possibilità di provare a toccare con mano delle cose che normalmente non si fanno.

Progettarla è stato facile o difficile?

E stato difficile perché siamo partiti da una idea generale, poi calarla nella realtà, far quadrare le ore, la disponibilità degli insegnanti, costituire i gruppi di ragazzini equilibrati non è stato affatto semplice.

Cosa pensa dei giovani di oggi… in particolare degli alunni della sua scuola ?

Credo che i ragazzi di oggi abbiano delle grandissime possibilità e potenzialità; come personalità sono come i ragazzi di una volta anche se alcuni di loro sono tecnologicamente più avanzati e più fragili e penso che il compito della scuola sia anche quello di aiutarli a gestirsi in questo mondo che corre velocissimo.

Ringraziamo il Preside a nome di tutti gli studenti per aver avuto quest’iniziativa che ci ha permesso di frequentare una scuola diversa dal solito e sicuramente interessante!

Lorenzo Vitella e Riccardo Cozzi