Cara compagna delle elementari,
tutto bene nella tua scuola? Ti voglio raccontare la settimana per me più bella dell’anno : LA SETTIMANA DELLA Week4UDA.
Nella settimana dal 25/03 al 28/03 con la prof.ssa Rossi abbiamo iniziato un’attività sulle parole del cuore. Siamo partiti con questa attività a dicembre e l’abbiamo conclusa a marzo. La prof.ssa ci ha proposto questo lavoro per imparare a essere felici , e infatti, soprattutto (in quella settimana) il sorriso non ci è mai mancato. Nella settimana della Week4 UDA l’obbiettivo finale era quello di imparare a lavorare da soli , e di sviluppare un lap-book che mettesse il sorriso a chi lo leggeva .
Abbiamo iniziato , come detto prima a dicembre , creando dei bigliettini per ognuno dei nostri compagni di classe scrivendo cosa ci piaceva di lui o di lei; questi bigliettini li abbiamo aperti, però, solo la mattina di Natale ed è stato un bellissimo regalo.
Tornati dalle vacanze abbiamo svolto la seconda attività con la quale abbiamo scelto e descritto delle foto personali della nostra vita in cui ci sentivamo bene . Un mese dopo circa la prof.ssa Rossi ci ha fatto ascoltare la canzone di Simone Cristicchi: “ABBI CURA DI ME”, abbiamo trascritto il testo della canzone ed evidenziato delle frasi o parole significative e le abbiamo animate, ovvero abbiamo inserito delle immagini a rappresentare le frasi della canzone.
Verso febbraio ci siamo “trasformati” in giornalisti e abbiamo intervistato i nostri parenti (nonni e genitori) sugli aspetti della comunità adulta, su come ci si sente a farne parte e su come è accaduto il passaggio da ragazzi ad adulti . Poco prima che iniziasse la Week abbiamo trascritto il testo del bambino e le stelle marine, e ci ha fatto capire che anche nelle cose più grandi si comincia sempre da piccoli gesti. Finalmente è arrivata la settimana della Week4UDA e il primo giorno abbiamo raccolto le idee mentre il pomeriggio a casa abbiamo cercato immagini sull’amore, sulla solidarietà e su come essere felici , cercato frasi significative sulla felicità.
Il secondo giorno abbiamo elaborato il progetto e iniziato a creare il lap-book , alla fine delle ore l’aula era brillantinata e luccicante , perchè usando i brillantini abbiamo dato un tocco di magia all’aula.
Alla fine dei quattro giorni c’erano ventidue lap-book che davano felicità . In questa attività ho capito l’importanza di essere responsabili, per non perdere i propri materiali , essere organizzati e puntuali nella consegna del lavoro. Questo lavoro era da fare singolarmente ma comunque ci siamo aiutati a vicenda , chiedevamo informazioni e pareri su come stava venendo il progetto oppure se si doveva aggiunger brillantini o foto. Ho capito che anche da sola posso sviluppare idee e prodotti molto più belli di come me li immaginassi e che se ci sono degli ostacoli bisogna superarli per andare avanti . Le conoscenze che ho acquisito , come superare gli ostacoli e produrre un lap-book che esprimeva delle emozioni pur essendo un foglio di carta mi serviranno in futuro con il vantaggio che invece di scrivere un testo che difficilmente ricordi invece un lap-book colorato ti rimane impresso nella memoria. Al mio lavoro darei un 10 perchè mi è piaciuto tutto dal costruire il lap-book alle informazioni contenute al suo interno, non cambierei niente del mio lap-book perchè è come se “parlasse” ed esprimesse come essere felici.
Cara amica di scuola, e per te qual’è stato il momento più bello di quest’anno ? Ci sentiamo presto.
ANGELA 1^B
CON IL CONTRIBUTO DI MARTA 1^B